Quali sono i 4 principali stablecoin algoritmici da conoscere nel 2025?

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  • Pubblicato il 2025-07-16
  • Ultimo aggiornamento: 2025-09-25
Le stablecoin algoritmiche hanno a lungo affascinato gli innovatori delle criptovalute per la loro ambizione di creare forme di denaro decentralizzate e scalabili. A differenza delle stablecoin tradizionali supportate da riserve fiat o cripto, le stablecoin algoritmiche si basano su codici e regole auto-esecutive che regolano automaticamente l'offerta di token in base alle condizioni di mercato per mantenere un valore stabile.
 
Dopo diversi anni di sperimentazione e il crollo molto noto di TerraUSD (ora USTC) nel 2022, l'interesse per i design algoritmici è diminuito drasticamente. Ma nel 2025, questi modelli stanno lentamente riemergendo. Le nuove iterazioni pongono l'accento su misure di sicurezza integrate come la parziale collateralizzazione, i disinseritori di circuito e le restrizioni dinamiche dell'offerta. Sebbene l'adozione rimanga limitata, alcuni progetti stanno guadagnando attenzione rinnovata all'interno di DeFi, in particolare nelle aree in cui l'automazione e l'efficienza del capitale sono fondamentali.
 
Questa guida esplora cosa sono le stablecoin algoritmiche, come funzionano e perché continuano ad attirare sia entusiasmo che scetticismo. Esamineremo i principali modelli algoritmici del 2025 e evidenzieremo le considerazioni chiave per chiunque stia pensando di partecipare a questa categoria in evoluzione.
 

Cosa sono le stablecoin algoritmiche?

Le stablecoin algoritmiche sono un tipo di criptovaluta progettata per mantenere un prezzo stabile, generalmente legato al dollaro USA, senza dipendere dalle riserve fiat o cripto. Invece di essere supportati da asset in una banca, questi token utilizzano contratti intelligenti e algoritmi matematici per regolare automaticamente la loro offerta in base alla domanda di mercato.
 
Questo modello si basa sul principio dell'elasticità dell'offerta. Quando la domanda aumenta e un token viene scambiato sopra il suo prezzo target, il protocollo conia nuovi token per aumentare l'offerta e abbassare il prezzo. Quando la domanda diminuisce e il token viene scambiato sotto il suo valore di riferimento, i token vengono bruciati o rimossi dalla circolazione per ridurre l'offerta e ripristinare la stabilità del prezzo. Questi aggiustamenti sono effettuati tramite logica pre-programmata sulla blockchain, senza necessità di intervento centralizzato.
 
L'obiettivo è creare una forma di denaro digitale davvero decentralizzata e scalabile. Le stablecoin algoritmiche sono progettate per funzionare in modo indipendente dai sistemi finanziari tradizionali, dai custodi o dalle infrastrutture bancarie. Eliminando la necessità di riserve, offrono un'alternativa più efficiente in termini di capitale e senza permessi per il deposito e il trasferimento di valore sulla blockchain.

Caratteristiche principali delle stablecoin algoritmiche

• Nessun collaterale: La stabilità è mantenuta tramite algoritmi, non tramite riserve
 
• Governance decentralizzata: Le regole e gli aggiustamenti del protocollo sono gestiti tramite contratti intelligenti e contributi della comunità
 
• Controllo dell'offerta automatizzato: L'offerta di token aumenta o diminuisce in base ai segnali di prezzo e al comportamento del mercato
 
• Trasparenza sulla blockchain: Tutti i meccanismi sono visibili e verificabili sulla blockchain
 
• Resistenza alla censura: Questi asset possono essere trasferiti liberamente senza dipendere da intermediari centralizzati
 
Le stablecoin algoritmiche rappresentano uno degli esperimenti più ambiziosi nella finanza decentralizzata. Sebbene offrano vantaggi unici, la loro efficacia dipende fortemente dalla fiducia degli utenti, dalla liquidità e da un design economico resiliente.

Le stablecoin algoritmiche nel 2025: lezioni apprese e nuovi esperimenti

Le stablecoin algoritmiche hanno attraversato una grande crisi di credibilità nel 2022. Tuttavia, nel 2025, con la crescita del mercato delle stablecoin, nuovi progetti stanno reintrodurre con cautela meccanismi algoritmici con misure di sicurezza aggiuntive e aspettative più realistiche.

Il crollo di Terra-Luna e il suo impatto sul mercato

A maggio 2022, TerraUSD (UST) e il suo token fratello LUNA (ora LUNC) hanno raggiunto una capitalizzazione di mercato combinata di oltre 50 miliardi di dollari, rappresentando uno dei progetti di stablecoin algoritmiche più ambiziosi fino ad oggi. Tuttavia, quando UST ha perso il suo legame con il dollaro a maggio, il sistema è crollato in pochi giorni. UST è sceso a 0,10 dollari e LUNA è passato da 119 dollari a quasi zero.
 
Anchor Protocol, la principale piattaforma di prestito che supporta UST, ha visto il suo valore totale bloccato (TVL) scendere da 18 miliardi di dollari a meno di 1 miliardo di dollari. Questo evento ha scatenato il panico generalizzato nel settore delle criptovalute e ha portato una maggiore attenzione verso i modelli algoritmici non garantiti. Il termine "stablecoin algoritmica" è diventato sinonimo di rischio, instabilità e cattivo design, scoraggiando sia gli utenti che gli sviluppatori per più di un anno.

Rinnovato interesse per i design algoritmici nel 2025

Entro la metà del 2025, il mercato totale delle stablecoin è cresciuto di oltre il 50% rispetto all’anno precedente, raggiungendo una capitalizzazione di 255 miliardi di dollari. Questa crescita riflette non solo un rinnovato interesse istituzionale, ma anche quadri normativi più chiari, come il GENIUS Act degli Stati Uniti e la MiCA dell'UE. Con il ritorno dell'attività DeFi su reti come Ethereum, Base e ecosistemi modulari, gli sviluppatori stanno esplorando nuovamente nuovi modelli di stabilità.
 
Al contrario, le stablecoin algoritmiche rimangono un settore cauto del mercato, rappresentando attualmente meno del 2% della capitalizzazione totale delle stablecoin. Dopo aver raggiunto un picco di oltre 22 miliardi di dollari all'inizio del 2022, il loro valore è crollato sotto i 3 miliardi di dollari dopo il fallimento di TerraUSD (UST) e LUNA. Questo calo continua a plasmare la percezione del mercato, ma ha anche portato a una serie di design più conservatori con l'obiettivo di migliorare la resilienza.
Tuttavia, mentre i stablecoin guadagnano sempre più popolarità, alcuni concetti algoritmici stanno lentamente tornando. Progetti come Frax (FRAX) e Ampleforth (AMPL) continuano a esplorare meccanismi di offerta dinamica. Nuovi protocolli come USDe di Ethena adottano componenti algoritmici come strategie delta-neutrali e interruttori di circuito, anche se non sono completamente algoritmici. Piuttosto che puntare a una rapida scalabilità, questi modelli si concentrano sull'efficienza del capitale, l'automazione e il controllo intelligente dei rischi, suggerendo che il design algoritmico abbia ancora un ruolo nel panorama dei stablecoin in evoluzione.
 

Come funzionano i stablecoin algoritmici?

I stablecoin algoritmici mirano a mantenere la stabilità dei prezzi attraverso regolazioni programmabili dell'offerta, invece di fare affidamento su garanzie tradizionali. I loro contratti intelligenti espandono o contraggono automaticamente l'offerta di token in base alle condizioni di mercato, con l'obiettivo di mantenere il prezzo vicino a un valore fisso, solitamente 1 USD. Tra i diversi tipi di stablecoin oggi disponibili, i modelli algoritmici rappresentano una categoria distinta che enfatizza la decentralizzazione e l'efficienza del capitale. Nel corso degli anni sono emerse diverse varianti, ognuna con il proprio approccio e compromessi.
 

1. Modello algoritmico puro

I stablecoin algoritmici puri utilizzano solo regolazioni dell'offerta per mantenere il loro aggancio. Quando il prezzo supera 1 USD, il protocollo aumenta l'offerta creando nuovi token. Quando il prezzo scende sotto 1 USD, i token vengono bruciati o rimossi attraverso meccanismi di incentivo per ridurre l'offerta e ripristinare l'equilibrio. Non ci sono garanzie che supportano il token, il che rende il design efficiente in termini di capitale, ma fortemente dipendente dalla fiducia degli utenti e dal comportamento prevedibile.
 
Dopo il crollo molto pubblicizzato di TerraUSD (UST) nel 2022, questo modello ha visto un forte calo nell'adozione. La fiducia nei sistemi completamente non garantiti è diminuita quando gli utenti hanno visto quanto facilmente questi meccanismi possono crollare sotto stress. I progetti rimanenti come Ampleforth (AMPL) continuano a sperimentare con questo concetto, ma l'uso nel mondo reale rimane basso.

2. Modello a due token

Il design a due token introduce un secondo token per supportare l'aggancio. Uno funge da stablecoin, mentre l'altro assorbe la volatilità e può anche fungere da token di governance. Gli utenti coniano e riscattano lo stablecoin scambiandolo con il token secondario. Ciò crea incentivi di arbitraggio per stabilizzare il prezzo, mentre il token secondario porta il rischio sistemico.
 
Terra (UST e LUNA) è stato l'esempio più noto di questo modello. Sebbene abbia raggiunto una scala enorme al suo apice, il suo fallimento ha rivelato i rischi derivanti dalla dipendenza dalle dinamiche riflessive tra i due token. Tuttavia, la struttura a due token persiste in forme aggiornate. Progetti come Frax (FRAX e FXS) utilizzano questo modello con meccanismi di sicurezza aggiuntivi e una parziale collateralizzazione per migliorare la resilienza del sistema.

3. Modello parzialmente garantito

I stablecoin parzialmente garantiti combinano il controllo dell'offerta sulla blockchain con riserve di asset. Una parte di ogni stablecoin è garantita da garanzie come USDC o ETH, mentre il resto è stabilizzato tramite espansione o contrazione algoritmica. Il rapporto di collateralizzazione può essere regolato dinamicamente in base al comportamento del mercato.
 
Frax (FRAX) ha introdotto questo modello e ha continuato a sviluppare il suo design, spostandosi verso una collateralizzazione più conservativa dopo il successo iniziale. Nel 2025, questo approccio è diventato il più ampiamente adottato tra i stablecoin algoritmici. Offre un equilibrio pratico tra decentralizzazione, efficienza del capitale e protezione degli utenti, in particolare durante i periodi di volatilità.

4. Interruttori di circuito e parametri dinamici

Gli interruttori di circuito e i parametri dinamici non sono un modello autonomo, ma sono caratteristiche comuni nei nuovi stablecoin algoritmici. Questi meccanismi agiscono come misure di sicurezza in condizioni estreme sospendendo alcune funzioni, limitando l'emissione di token o regolando automaticamente i parametri del sistema.
 
Ad esempio, USDe di Ethena integra interruttori di circuito che limitano la creazione di token durante periodi di alta volatilità del mercato. Questi strumenti aiutano a stabilizzare le aspettative degli utenti e prevenire i loop di feedback durante le flessioni. Con il maturare del settore, tali controlli sono visti sempre più come misure di protezione essenziali per l'integrità del sistema.
 
Ognuno di questi modelli rappresenta un passo verso la ricerca di denaro digitale decentralizzato e resiliente. Sebbene i stablecoin algoritmici rimangano una delle esperimentazioni più ambiziose nel settore delle criptovalute, l'attenzione nel 2025 si concentrerà sulla prudenza, la trasparenza e i meccanismi in grado di resistere alla pressione del mondo reale.
 

Le 4 principali stablecoin algoritmiche da tenere d'occhio nel 2025

Sebbene le stablecoin algoritmiche continuino a essere una categoria di nicchia nel 2025, alcuni progetti di spicco continuano a guadagnare attenzione. Questi design variano nella struttura, dall'offerta elastica alla copertura sintetica, ma tutti mirano a mantenere la stabilità dei prezzi senza la garanzia totale di valuta fiat. Di seguito sono riportati quattro esempi principali, ciascuno allineato con uno dei modelli algoritmici principali.

1. Frax (FRAX)

Modello: Parzialmente garantito + Sistema a due token
 
Frax (FRAX) è l'esempio più evidente di una stablecoin algoritmica parzialmente garantita, che combina riserve crittografiche con il controllo dell'offerta algoritmico. Utilizza anche un sistema a due token, in cui FRAX funge da stablecoin e FXS funge da token di governance e assorbimento della volatilità. Questa struttura crea incentivi di mercato per mantenere il peg adattandosi al cambiamento della domanda.
 
Frax, lanciato inizialmente con un rapporto di garanzia dinamico, ha adottato nel tempo pratiche più conservative, tra cui un maggiore supporto delle riserve e controlli della liquidità nativi al protocollo. Entro il 2025, Frax sarà integrato in piattaforme di prestito, strati di liquidità e protocolli cross-chain. Frax si distingue per la sua capacità di bilanciare decentralizzazione, efficienza del capitale e resilienza sistemica.

2. Ampleforth (AMPL)

Modello: Algoritmo puro (Offerta elastica)
 
Ampleforth (AMPL) rappresenta la forma più pura di stablecoin algoritmica ancora in funzione. Utilizza un meccanismo di rebase che adatta direttamente l'offerta di token nei portafogli degli utenti in base alle fluttuazioni dei prezzi. Se AMPL viene scambiato sopra il suo obiettivo, vengono emessi nuovi token proporzionalmente a tutti i titolari. Se scende al di sotto, l'offerta si contrae di conseguenza.
 
Sebbene AMPL non sia legato a una quantità fissa di dollari a lungo termine, il suo obiettivo è mantenere un potere d'acquisto stabile nel tempo. Sebbene non sia più al centro di DeFi, Ampleforth continua a essere utilizzato in simulazioni economiche, indici decentralizzati e sistemi monetari alternativi. Rimane l'espressione più chiara di una politica monetaria basata su regole e senza garanzie sulla blockchain.

3. USDe (Ethena)

Modello: Stablecoin sintetica con interruttori automatici (Non completamente algoritmica)
 
USDe utilizza un modello sintetico che imita il comportamento algoritmico senza dipendere da aggiustamenti dell’offerta. Invece, è supportato da garanzie ETH e posizioni corte su contratti futures perpetui, che si proteggono contro la volatilità dei prezzi. Questa configurazione neutra delta consente a USDe di seguire il dollaro generando al contempo rendimenti dai tassi di finanziamento dei derivati.
 
Ethena ha integrato interruttori automatici e limiti di emissione per migliorare la sicurezza del sistema. Sebbene USDe non sia una stablecoin puramente algoritmica, la sua struttura autonoma e la risposta dinamica ai segnali di mercato la posizionano all'avanguardia nei sistemi monetari programmabili. Nel 2025, è diventata una delle stablecoin più utilizzate in DeFi modulare, layer di staking e strategie per stablecoin che generano rendimento.

4. USDD (TRON DAO Reserve)

Modello: Parzialmente garantito + Meccanismo algoritmico USDD è una stablecoin sviluppata da TRON DAO Reserve che è iniziata come un modello algoritmico e poi è evoluta in un sistema parzialmente garantito. Progettata inizialmente per imitare il meccanismo di emissione e bruciatura di TerraUSD (UST), USDD consentiva agli utenti di fare arbitraggio tra TRX e USDD per mantenere la sua parità. Dopo il crollo di UST, il progetto è passato a un modello ibrido supportato da riserve di criptovalute tra cui TRX, BTC e USDT.
 
Oggi, USDD mantiene un rapporto di riserva pubblico, generalmente superiore al 100%, e utilizza elementi algoritmici per aiutare a stabilizzare il prezzo tramite arbitraggio e incentivi di liquidità. Sebbene non sia completamente decentralizzato o auditato in modo trasparente, rimane una delle stablecoin più attive ispirate agli algoritmi. USDD riflette come i concetti algoritmici possano persistere quando combinati con il supporto delle garanzie e la supervisione centralizzata.

Come acquistare una Stablecoin algoritmica su BingX: Guida passo passo

Acquistare stablecoin su BingX è semplice e adatto ai principianti. Attualmente, USDD è l'unica stablecoin algoritmica disponibile per l'acquisto diretto sulla piattaforma. Ecco come iniziare:

Passo 1: Crea e verifica il tuo account BingX

Visita BingX.com o scarica l'app BingX. Clicca su "Registrati" e registrati con la tua email o numero di telefono. Completa il processo di verifica dell'identità (KYC) per accedere a tutte le funzionalità di trading e ai limiti di prelievo più alti.

Passo 2: Deposita fondi nel tuo portafoglio BingX

Una volta effettuato l'accesso, vai nel tuo "Portafoglio" e clicca su "Deposita". Puoi trasferire criptovalute da un altro portafoglio o acquistare criptovalute con la tua valuta locale tramite il gateway fiat di BingX. Le opzioni di pagamento supportate includono carte di credito/debito, bonifici bancari e servizi come Simplex o Banxa.

Passo 3: Cerca la stablecoin preferita

Vai alla sezione di trading "Spot". Usa la barra di ricerca per trovare la stablecoin algoritmica USDD digitando il suo simbolo USDD/USDT.

Passaggio 4: Effettua il tuo ordine

Scegli il tipo di ordine. Per i principianti, un ordine di mercato è l'opzione più semplice, che ti permette di acquistare immediatamente al prezzo di mercato attuale. Inserisci l'importo e conferma la transazione.

Passaggio 5: Conserva o usa i tuoi Stablecoin

Una volta completato l'acquisto, i tuoi stablecoin appariranno nel tuo portafoglio BingX. Puoi utilizzare i stablecoin per partecipare a negoziazioni spot, future, copy trading o guadagnare un reddito passivo con BingX Earn.

Considerazioni chiave prima di investire in Stablecoin algoritmici

Le stablecoin algoritmiche offrono un percorso innovativo verso il denaro decentralizzato, ma comportano rischi unici rispetto ai modelli supportati da valuta fiat o criptovalute. Prima di partecipare, ecco alcuni fattori importanti da considerare:
 
1. Stabilità del peg: L'obiettivo principale di qualsiasi stablecoin è mantenere il suo peg, di solito rispetto al dollaro statunitense. I modelli algoritmici si basano sulla dinamica del mercato e sui contratti intelligenti per farlo, ma possono essere più vulnerabili a un depeg durante periodi di volatilità. Eventi storici come il crollo di TerraUSD (UST) evidenziano l'importanza di monitorare la performance a lungo termine del prezzo e la resilienza di un token.
 
2. Trasparenza delle riserve e dei meccanismi: A differenza delle stablecoin tradizionali, i modelli algoritmici spesso non detengono garanzie nel senso convenzionale. Cerca protocolli che offrano spiegazioni chiare sui loro meccanismi di stabilità, pubblichino codice open source e forniscano documentazione dettagliata su come viene gestita l'offerta. Per i modelli parzialmente garantiti, la trasparenza sugli asset di riserva è essenziale.
 
3. Governance e controllo del protocollo: Le stablecoin algoritmiche includono spesso sistemi che possono essere aggiornati o parametri dinamici. Una governance efficace, sia on-chain che tramite la partecipazione della comunità, può aiutare i protocolli ad adattarsi alle condizioni di mercato mutevoli. Indaga su come vengono prese le decisioni e se gli aggiornamenti passati hanno migliorato la stabilità e la fiducia.
 
4. Liquidità e supporto dell'ecosistema: Alcune stablecoin algoritmiche sono strettamente integrate con piattaforme DeFi specifiche o blockchain modulari. Controlla se la stablecoin ha una liquidità significativa sugli exchange principali e se è ampiamente accettata nelle applicazioni che intendi utilizzare. I token illiquidi possono aumentare il rischio di uscita.
 
5. Adattamento al caso d'uso: Le stablecoin algoritmiche non sono una soluzione unica per tutti i casi. Alcune sono progettate per casi d'uso specifici come i derivati o i livelli di finanza componibili. Considera i tuoi obiettivi, che si tratti di rendimento, pagamenti o uso programmato, e se la struttura della stablecoin si allinea con tali esigenze.

Riflessioni finali e prospettive

Le stablecoin algoritmiche rimangono uno degli esperimenti più ambiziosi e discussi nel mondo delle criptovalute. Dopo il clamoroso crollo di TerraUSD nel 2022, la fiducia nelle stablecoin non garantite è diminuita drasticamente. Tuttavia, nel 2025, la conversazione sta cambiando di nuovo.
 
Anche se rimane una categoria di nicchia, i modelli algoritmici stanno evolvendo. I design attuali enfatizzano la resilienza, la trasparenza e l'integrazione modulare. Funzionalità come la garanzia parziale, i fusibili e la governance intelligente stanno aiutando gli sviluppatori a risolvere le vulnerabilità dei sistemi precedenti. Alcuni progetti, come Frax e USDe, stanno guadagnando nuovo slancio nel DeFi cross-chain, nei derivati e nei livelli di liquidazione a capitale efficiente.
 
Per ora, è improbabile che le stablecoin algoritmiche sostituiscano i leader supportati da fiat come USDC o USDT. Tuttavia, la loro natura programmabile, la resistenza alla censura e la composabilità le rendono ancora rilevanti negli ecosistemi focalizzati sull'innovazione. Con il miglioramento dell'infrastruttura e della supervisione, potrebbero giocare un ruolo cruciale nella prossima generazione di finanza decentralizzata.
 
Gli investitori e gli utenti devono continuare ad approcciarsi a questo settore con cautela informata. L'opportunità è reale, ma anche i rischi lo sono.

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